Il libro vuole essere un´opera corale, una tela dove l´evocazione di fatti eterogenei, e di persone lontanissime tra loro - come il premio Nobel Salvatore Quasimodo, uno scrittore di successo come Sergio Atzeni e l´umile popolana Mariedda - possono convivere sull´onda delle emozioni che queste antiche pietre sanno ancora suscitare.