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Arbarée

Le avventure del capitano Nicola Montonaro raccontate dal suo cronista

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Un romanzo avvincente che racconta le gesta di un personaggio poco conosciuto della Storia sarda.

Arbarée
Novità
ISBN
978-88-7356-435-5
Co-edizione
-
Genere
Narrativa
Materia
Testi letterari moderni e contemporanei: romanzi, racconti, diari ed epistolari
Collana
Narrativa ´I Dolmen´
Anno edizione
2025
Luogo edizione
Cagliari
Supporto
-
Pagine
184
Rilegatura
Brossura con lembi e cucitura filo refe
Dimensioni
14.8 x 21 cm
Peso
310 g
N° volumi
1
Illustrato
Lingua di pubblicazione
Italiano
Lingua originale
-
Lingua a fronte
-
Allegato
-
Scolastico
No
Disponibilità
Di prossima pubblicazione
Distribuzione
No

15,00 €

Nella seconda metà del Quattrocento, la Sardegna è lacerata dal dominio della Corona d'Aragona e dalle ambizioni dei suoi feudatari, tra cui lo spregiudicato viceré Nicolò Carroz, che la governa cercando di espandere i suoi possedimenti. A interessarlo al punto da scatenare una guerra civile sono soprattutto il ricco marchesato di Oristano e la contea del Goceano, guidati da Leonardo de Alagòn, ultimo erede dell'epopea giudicale. A difesa di questi territori, emerge la figura di Nicola Montonaro, comandante carismatico delle milizie arborensi, ricordato per audacia e fascino.
Sardegna, 1474. L'esercito del marchese di Oristano e conte del Goceano, Leonardo de Alagòn, muove guerra ai feudi del viceré Nicolò Carroz. A guidarlo è Nicola Montonaro, capitano aitante e avventuriero, che in pochi mesi avanza verso Cagliari occupando terre e castelli. Ma la sua aperta ostilità verso la Corona d'Aragona, padrona dell'isola, lo rende presto ingombrante perfino per lo stesso Alagòn. Imprigionato e poi affidato al corsaro Charles Alleman, cavaliere dell'Ordine di San Giovanni, trascorre lunghi mesi in mare tra attacchi a navigli barbareschi e aragonesi. Il richiamo della sua terra lo riporta in Sardegna: nel 1478 partecipa alla battaglia di Macomer, dove il marchesato viene travolto. A tramandarne la memoria è lo scrivano Salvatore Gusay, detto il poeta, incaricato di seguirlo e trascriverne le gesta fino alla lontana Rodi. Attraverso il suo sguardo acuto e ironico ci giunge l'eco di un sogno di libertà mai sopito.
Disponibile in edizione cartonata (hardcover) e in formato elettronico (epub).
Diritti disponibili in tutte le lingue.
Vindice Lecis

Vindice Lecis

Vindice Lecis (Sassari, 1957). Giornalista, ha lavorato per 35 anni al Gruppo editoriale “L´Espresso”. Per Condaghes ha pubblicato i romanzi storici: Buiakesos. Le guardie del giudice (2012); Il condaghe segreto (2013); Judikes (2014); Rapidum. La cohors II sardorum ai confini dell´impero (2015); Le pietre di Nur (nuova edizione 2016); Hospiton (2017), Ospitone. Dux Barbarie (2018) e il libro inchiesta Ollolai e le case a un euro (2019). Ha scritto inoltre i romanzi: La resa dei conti (2003), Togliatti deve morire (2005), Da una parte della barricata (2007), Golpe (2011), La voce della verità. Storia di Luigi Polano il comunista che beffò Mussolini (2014), L´infiltrato (2016), Il nemico (2018), Il visitatore (2019), Il cacciatore di corsari (2020).