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Feste e tradizioni nel vortice del ballo

Di Joyce Mattu

Presentazione di Serafino Pischedda

Introduzione di Joyce Mattu

Prefazione di Renata Caprio D´Aronco

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Le manifestazioni sacre dell´Europa e del mondo raccontate attraverso un microcosmo

Feste e tradizioni nel vortice del ballo
Novità
ISBN
978-88-7356-421-8
Co-edizione
-
Genere
Saggistica
Materia
Etnografia, usi e costumi, folclore e tradizioni popolari
Collana
Convegni e Incontri n° 15
Anno edizione
2024
Luogo edizione
Cagliari
Supporto
Cartaceo
Pagine
224
Rilegatura
Brossura con lembi e cucitura filo refe
Dimensioni
17 x 24 cm
Peso
570 g
N° volumi
1
Illustrato
Lingua di pubblicazione
Italiano
Lingua originale
-
Lingua a fronte
-
Allegato
Memory card
Scolastico
No
Disponibilità
In commercio
Distribuzione

20,00 €

Dopo aver fatto parlare i testimoni del paese di Fordongianus (centro Sardegna) che raccontano le feste e i culti e rituali a esse legati, il libro si inserisce nel mondo antropologico, spiegandone l´importanza e il metodo di ricerca e partendo dalla considerazione che qualsiasi rito, costume, uso o consuetudine può essere studiato antropologicamente, solo innestandosi nella cultura che li ha generati e, naturalmente, conoscendo le varie stratificazioni culturali che ne hanno modificato la struttura. Per questo il lavoro affronta un excursus storico che parte dal paleolitico superiore e arriva ai giorni nostri, affrontando temi cari alla storia e all´antropologia delle religioni ma anche alle culture del Mediterraneo, quali il culto della Dea Madre, misteri, riti e sacrifici, le origini delle maschere, del ballo, del “carnevale”, dei riti in genere, i fuochi sacri, l´importanza della luna e del ciclo lunare, l´analisi della creazione originaria, soffocata poi dalla mitologia e filosofia occidentale.

Partendo dalle testimonianze degli anziani in un paese del centro Sardegna, il libro affronta un profondo discorso sul sacro e relativi riti, usi e consuetudini, in modo diacronico e sincronico, disaminando fonti e realtà lontane nel passato e comparando diverse culture dell´Europa e del mondo.

Il lavoro di ricerca viene fatto a partire dal culto, le feste, le tradizioni, il ballo, gli strumenti musicali, determinati simboli locali appartenenti a un microcosmo che, pur essendo al centro di un'isola del Mediterraneo, raccontano le stesse manifestazioni sacre dell'Europa e del mondo, conferendo loro un carattere universale.

Il libro continua restituendo al sacro ciò che gli è proprio e affronta un problema che ha attanagliato per secoli la filosofia e l'antropologia occidentale, così come la storia delle religioni, quello dell'immortalità dell'anima, tema mal interpretato e strapazzato per secoli.

La chiave alla base di questa analisi è il sincretismo e le varie stratificazioni culturali che si sono succedute nei secoli, in Sardegna e nel resto del mondo.

Il libro si conclude con il processo di ricostruzione e la comparazione tra passato e presente e spiega quali passaggi e transizioni sono intervenuti a modificare la struttura del sacro, dei culti, delle feste, delle tradizioni, dei riti, dei costumi, del ballo, del carnevale e delle consuetudini in genere, aprendo uno spiraglio alla loro riappropriazione da parte del popolo.

In allegato al volume un USB Card contenente oltre ventitré ore di interviste.
Joyce Mattu

Joyce Mattu

Joyce Mattu si laurea in Antropologia Sociale all'EHESS di Parigi e poi a Cagliari con una tesi in Storia Contemporanea. Prosegue con i master in A.I. nella Didattica della lingua sarda, in Storia e Archeologia del Mediterraneo e in Diritto ed economia della cultura e dell'arte. Ha svolto tirocini e ricerca presso il CNR, l'ISSRA e l'Università di Cagliari tra formazione dei dottorandi in discipline DEEA, ricerca storica, sociolinguistica, didattica della lingua sarda e del ballo.

Tra i suoi lavori: Piano di Rinascita e processo di industrializzazione nel centro Sardegna; "Limba e Limbazos" ricerca sociolinguistica: il caso Ovodda; La storia della Chiesa nel '700 in Sardegna; Le maschere di Orani, Olzai ed Escalaplano.

Tra le pubblicazioni: Maistros I saperi, la società, i valori tra passato e presente nelle piccole comunità dell'interno; Dea Madre, Bundhu e dintorni; Montanaru; Diosa, Bundu, Carrasegare Saggio storico-antropologico su maschere, ballo e altri riti della Sardegna e del mondo; Su segai petza de Maracalagonis.

È docente di Storia, Filosofia e Scienze Umane; attivista nel Movimento Linguistico Sardo, lavora per lo studio, la socializzazione e l'interazione delle lingue e culture minoritarie, convinta che al loro interno ci sia l'anima delle civiltà.