Joyce Mattu si laurea in Antropologia Sociale all'EHESS di Parigi e poi a Cagliari con una tesi in Storia Contemporanea. Prosegue con i master in A.I. nella Didattica della lingua sarda, in Storia e Archeologia del Mediterraneo e in Diritto ed economia della cultura e dell'arte. Ha svolto tirocini e ricerca presso il CNR, l'ISSRA e l'Università di Cagliari tra formazione dei dottorandi in discipline DEEA, ricerca storica, sociolinguistica, didattica della lingua sarda e del ballo.
Tra i suoi lavori: Piano di Rinascita e processo di industrializzazione nel centro Sardegna; "Limba e Limbazos" ricerca sociolinguistica: il caso Ovodda; La storia della Chiesa nel '700 in Sardegna; Le maschere di Orani, Olzai ed Escalaplano.
Tra le pubblicazioni: Maistros – I saperi, la società, i valori tra passato e presente nelle piccole comunità dell'interno; Dea Madre, Bundhu e dintorni; Montanaru; Diosa, Bundu, Carrasegare – Saggio storico-antropologico su maschere, ballo e altri riti della Sardegna e del mondo; Su segai petza de Maracalagonis.
È docente di Storia, Filosofia e Scienze Umane; attivista nel Movimento Linguistico Sardo, lavora per lo studio, la socializzazione e l'interazione delle lingue e culture minoritarie, convinta che al loro interno ci sia l'anima delle civiltà.