Antoine Amédée Marie Vincent Manca, marquis de Morès, come lo appellarono i suoi contemporanei nei diversi luoghi dove abitò o transitò (Parigi, Cannes, Stati Uniti d´America, India, Nepal, Indocina francese, Tunisia, Tripolitania e infine Algeria) fu il discendente di don Antonio Manca y Amat, uno dei feudatari più famigerati del nord Sardegna.
La famiglia di Antoine dopo lo scioglimento dei feudi sardi ebbe modo d´inserirsi nella vita parigina prima e poi di Cannes negli anni del Secondo impero francese e ancora durante la guerra franco-prussiana.
Sposò una donna americana figlia di un banchiere di Wall Street e si trasferì negli Stati Uniti d´America. Nel Territorio del Dakota fondò una città che porta il nome della moglie: Medora. Fu imprenditore nel campo del confezionamento delle carni con l´appoggio finanziario del suocero. L´iniziativa risultò fallimentare e addossò la colpa ai commercianti israeliti.
Poco dopo sperperò i suoi averi in India e in Nepal dove si recò per un safari. Tentò la costruzione di una ferrovia nell´Indocina francese. Fallì ancora una volta e ne dette la colpa alla massoneria francese. Prese parte alle vicende della Terza Repubblica francese facendosi promotore di attività antisemite e affiancando l´inquietante ideologo Édouard Drumont.
Infine approdò in Tunisia, poi in Tripolitania e in Algeria dove fomentò ancora una volta l´antisemitismo. Fu ucciso dai Tuareg prima di partire per la personale avventura coloniale che avrebbe dovuto portarlo ad allearsi con il fondamentalismo islamico.
Antoine Manca fu uno dei precursori del fascismo: si situa infatti tra George Sorel, Maurice Barrès e Reneé Quinton.