Camillo Bellieni. Nato a Thiesi (Sassari) il 31 gennaio del 1893, conduce i suoi studi a Sassari e consegue la maturità classica. Nel 1916, già ufficiale della Brigata Sassari, ottiene la sua prima laurea in Giurisprudenza. Al 1915, sul Carso, risale il suo primo incontro con Emilio Lussu nelle trincee della Prima Guerra Mondiale. Gravemente ferito in combattimento, viene congedato nel 1917. Nel 1920 si laurea in Filosofia a Roma e successivamente, nel 1924, in Paleografia e Dottrina archivistica a Napoli. Politico, ideologo e teorico del sardismo, nel 1921 è tra i fondatori del Partito Sardo d'Azione insieme a Emilio Lussu e ad altri combattenti reduci della Brigata Sassari. Instancabile attivista e pensatore per la causa sardista, fu allo stesso tempo autore di numerosi scritti di carattere storiografico, tra le quali si ricordano: La Sardegna e i Sardi nella civiltà del mondo antico (1928-31), La Sardegna e i Sardi nella civiltà dell´Alto Medioevo (1928) ed Eleonora d´Arborea (1929). Muore a Napoli il 9 dicembre 1975, e le sue spoglie sono oggi custodite nel cimitero di Sassari, avvolte da una bandiera dei Quattro Mori.