Nato e Cagliari, già insegnante e giornalista pubblicista, ha collaborato con diverse testate, tra le quali il quotidiano L'Unione Sarda, per il quale ha pubblicato negli anni Novanta e Duemila oltre 500 articoli sulle pagine culturali, occupandosi in particolare di storia e cultura ebraica, di cultura e storia del popolo Rom e di letteratura per ragazzi. Nel 1995 pubblica il suo primo volume, La terza metà del cielo (Gia editrice - Cagliari), un saggio sulla storia e la cultura dei Rom. Dal 1996, con il romanzo Gli occhi del barbagianni (Condaghes - Cagliari) comincia a pubblicare libri dedicati in modo specifico ai ragazzi, diversi dei quali, editi dalle maggiori case editrici italiane, vengono tradotti in Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Israele, Polonia, Belgio, Russia, Brasile, Corea del Sud e Cina. Vincitore di diversi Premi, nel 2019 si è aggiudicato il Premio Andersen con il romanzo Ali Nere, ambientato nella Spagna della Guerra Civile, considerato il miglior romanzo italiano per ragazzi dai 9 ai 13 anni.Nel 2020 Alberto Melis ha deciso di porre fine alla sua attività di scrittore e di dedicarsi esclusivamente alla Fotografia. Ha fatto parte in passato dell'Associazione Sarda contro l'emarginazione e della Fondazione Anna Ruggiu, impegnate nella difesa dei diritti dei Rom. Oggi collabora con l'Ucri, Unione Comunità Romanès Italiane, e fa parte dell'Equipaggio di Terra di Mediterranea Saving Humans Sardegna.