Francesco Sedda (1976) è dottorando in Scienze della Comunicazione all´Università La Sapienza di Roma dove collabora con la cattedra di Semiotica. La tesi, Tradurre la tradizione, ha ottenuto nel 2002 il Premio Sandra Cavicchioli, presieduto da Umberto Eco.
Oltre a saggi dedicati alla semiotica della cultura pubblicati in libri e riviste è autore del libro Tradurre la tradizione. Sardegna: su ballu, i corpi, la cultura (Roma, Meltemi, 2003), e curatore del volume Glocal. Sul presente a venire (Roma, Sossella, 2004) che ospita saggi di autori di livello internazionale sulle dinamiche che spingono il mondo al di là della globalizzazione.