Presentazione del libro del dott. Corrado Zedda: Fra ecclesiologia e politica. Il Giudicato di Cagliari e la Sardegna medievale nelle pagine del Codice di Santa Maria di Cluso (Condaghes, 2025).
Sabato 14 Giugno alle ore 10:00, nella prestigiosa Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari, si terrà la presentazione del libro di Corrado Zedda: Fra ecclesiologia e politica. Il Giudicato di Cagliari e la Sardegna medievale nelle pagine del Codice di Santa Maria di Cluso, appena pubblicato per le Edizioni Condaghes.
Si tratta di un evento eccezionale, che richiamerà studiosi e amanti della storia medievale sarda.
Il codice di Santa Maria di Cluso, infatti, è un manoscritto della prima metà del XIII secolo prodotto nello scriptorium della chiesa di Santa Maria di Cluso, oggi scomparsa, ubicata nel cuore della Cagliari medievale. Il codice racconta la storia affascinante della resistenza del Giudicato di Cagliari e dell'Ecclesia Karalitana alla politica di conquista e prevaricazione attuata dal Comune di Pisa, che a partire dal 1216 aveva invaso il Giudicato cagliaritano mirando al suo totale annientamento.
I contenuti del codice spaziano dall'ecclesiologia alla politica e alla cultura, ma su tutto svetta il progetto, di costruire la chiesa di Santa Maria di Cluso, che doveva affiancarsi all'antica cattedrale di Santa Cecilia, così da esaltare la potenza e il prestigio della metropoli ecclesiastica e dello stesso Giudicato.
L'esame del codice, unito a quello delle fonti documentarie, archeologiche e urbanistiche, rivela l'organizzazione della Cagliari medievale che aveva conosciuto la trasformazione dell'antico centro di Karalis nella nuova città di Santa Igia. In essa vediamo muoversi i suoi governanti, i chierici, ne riconosciamo i riti religiosi e i percorsi processionali.
Emerge il legame profondo tra il mondo giudicale e la Chiesa di Roma, rinsaldato dalla costante azione di protezione esercitata dai pontefici, i quali cercarono di contrastare la sempre più schiacciante potenza pisana nell'isola.
Questo mondo sarebbe stato totalmente distrutto con la conquista pisana del 1258 e la nascita della Cagliari come la conosciamo oggi.
Il codice di Santa Maria di Cluso, insomma, è come una splendida finestra spalancata su una Sardegna medievale della quale è rimasto poco, ma della quale iniziamo a conoscere qualcosa di più.
L'autore del libro è Corrado Zedda, Dottore di ricerca in Storia medievale è attualmente Chercheur associé all'Università Pasquale Paoli di Corte, oltre che autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e di monografie di respiro internazionale, curate in collaborazione con prestigiose università italiane (la Cattolica di Milano) e straniere (École Française de Rome, Università di Lione, Università di Oporto).
Presenteranno il libro, il dottor Martino Marangon, Direttore della Biblioteca Universitaria di Cagliari; il professor Marco Cadinu, Ordinario di Storia dell'Architettura presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Cagliari; il dottor Raimondo Pinna, architetto e storico.
Insomma, un appuntamento importante per scoprire i più recenti avanzamenti della ricerca storica sul Medioevo sardo nel contesto del dibattito scientifico internazionale.
Redazione, Documento Adobe Acrobat PDF: 432 Kb - 10/06/2025