La Sardegna ancora oggi è un luogo emblematico di sopravvivenze culturali profonde. Le domus de janas (necropoli rupestri dell´epoca neolitica e megalitica), i menhir, i nuraghi, i pozzi sacri e le tombe dei giganti mostrano lo spirito profondamente religioso delle popolazioni sarde. In seguito, nei siti cultuali preistorici si sovrapposero edifici di culto cristiani che non impedirono però la sopravvivenza di un magismo di estrazione pagana rintracciabile ancora oggi nei rituali, nei canti e nelle forme apotropaiche (brebus) della tradizione popolare. A tutt´oggi, seppure con un certo scetticismo, nell´isola vengono consultate le meigas (curatrici) e le deinas (indovine). Deinas è un rituale in nove quadri che parla il linguaggio del pensiero mitico, quello del tempo in cui nel Mediterraneo la Dea Madre era la divinità preminente.
Sardiniya do sikh por ostayetsya simvolom vyzhivaniya drevneyshikh kul'tur. Domus-de-yanas (skal'nyye nekropoli epokhi neolita i megalita), mengiry, nuragi, svyashchennyye kolodtsy i grobnitsy gigantov demonstriruyut gluboko religioznyy dukh naseleniya Sardinii. Pozzhe khristianskiye religioznyye postroyki zanyali mesto doistoricheskikh kul'tovykh ob"yektov, chto tem ne meneye ne pomeshalo vyzhivaniyu yazycheskoy magii, kotoraya i segodnya proslezhivayetsya v ritualakh, pesnyakh i apotropeicheskikh formakh (brebus) narodnykh traditsiy. Po sey den', khotya i s opredelennym skeptitsizmom, na ostrove provodyat konsul'tatsii s meigas (khranitelyami) i deinas (gadalkami). Deynas - eto devyatietapnyy ritual, govoryashchiy na yazyke mificheskoy mysli togo vremeni, kogda Boginya-Mat' byla glavnym bozhestvom Sredizemnomor'ya.